Può essere capitato a molti di domandarsi, dopo aver prenotato un massaggio, di chiedersi “e adesso? cosa devo indossare?”. Sembra una domanda banale ma non lo è affatto: la risposta non è affatto scontata e andremo, insieme, a vedere il perché.

Ci sono molti, differenti tipi strutture che offrono massaggi e ognuna ha un’impostazione diversa rispetto a cosa indossare durante la seduta, a seconda che si tratti di Spa, Centri estetici, Centri di Fisioterapia o Chiropratica.

Un massaggio, nell’immaginario collettivo, viene eseguito con l’ausilio di creme o oli ma ci sono molti casi, soprattutto nel campo dei trattamenti di digitopressione come il Massaggio Cinese Tui-Na o lo Shiatsu, che è la sua versione giapponese, in cui le manualità usate non necessitano scorrimento e quindi gli oli e le creme non solo non sono necessari ma, addirittura, possono essere di ostacolo rendendo scivolosi movimenti che, al contrario, richiedono precisione statica.

Il caso più estremo delle pratiche di massaggio che non richiedono l’utilizzo di oli o creme, lo troviamo nel massaggio tradizionale Thai, quello originale, che prevede trazioni profonde dei distretti osteo-articolari e muscolari e dove il paziente veste una tunica composta di camicia e pantalone, il cui tessuto è il tipico cotone orientale, un po’ ruvido e che consente una presa efficace da parte dell’operatore, per poter eseguire queste fantastiche trazioni (simili ad uno stretching passivo).

Queste due considerazioni iniziali, il tipo di struttura in cui viene eseguito il massaggio e il tipo di massaggio eseguito, ci danno già un’idea di quanto sia così poco scontata e molto lecita, quella domanda iniziale.

Non bisogna avere vergogna

Per fare un po’ di chiarezza, avere le giuste informazioni ed evitare di stressarsi inutilmente prima di andare a fare un trattamento che, al contrario, ci dovrebbe predisporre al rilassamento, andiamo a esplorare insieme, punto per punto, qual è l’abbigliamento adatto per sottoporsi ad un massaggio.

Prima di tutto iniziamo ad abbandonare i pregiudizi e i pudori: quando ci si sottopone ad un massaggio ci si dovrebbe predisporre ad abbandonarsi completamente nelle mani di una persona esperta che, con cura amorevole, si prende cura del nostro corpo.

Al massaggiatore o alla massaggiatrice importa soltanto che la biancheria che ha addosso la clientela sia funzionale al tipo di massaggio. È per questo motivo che ogni struttura seria e ben organizzata, dispone di biancheria usa e getta, di tipologie differenti a seconda che si tratti di clientela maschile o femminile (esattamente come per la biancheria da indossare ogni giorno, disegnata diversamente per l’uomo e per la donna perché sono differenti le forme anatomiche).

Un centro che si rispetti avrà sempre a cuore innanzitutto l’igiene e, secondo aspetto non meno importante, avrà cura di non rischiare di ungere la biancheria che la propria clientela dovrà rimettersi addosso terminato il massaggio. Il pezzo forte del guardaroba di un centro ben organizzato è quindi il famigerato e spesso temuto Tanga usa e getta.

Per il massaggiatore o la massaggiatrice è la cosa più funzionale: consente infatti di poter lavorare senza gli ostacoli di elastici troppo stretti, senza dover spostare la biancheria per massaggiare glutei o addome, permette di poter utilizzare la giusta quantità di prodotto, sia che si tratti di olio o di crema, senza timore di macchiare la biancheria personale e consente di eseguire le giuste manualità, senza dover rinunciare a passaggi fondamentali del massaggio. È comprensibile che ci possa un po’ vergognare nell’indossare un tanga in tessuto usa e getta: è piuttosto ridotto nelle dimensioni e ammettiamolo, non è affatto elegante ma, parola di massaggiatrice, a noi interessa soltanto poter eseguire un ottimo lavoro. Da noi, nel nostro Centro BeBeauty Genova, si scherza su questo con la clientela e, prima di farla accomodare per prepararsi, a volte si chiede se preferisce il modello Armani o Chanel. È un modo per sdrammatizzare una situazione che per molti può essere imbarazzante ma, davvero, rilassiamoci e godiamoci il massaggio, che è uno dei momenti più belli che ci possiamo concedere.

L’abbigliamento può dipendere dal tipo di centro estetico

Una piccola parentesi sull’allestimento del lettino da massaggio: nella maggior parte dei centri estetici il trattamento viene eseguito sul tipico rotolo di carta che utilizza il medico. Nel nostro centro si utilizza solo biancheria fresca di lavanderia: per ogni trattamento del viso o del corpo ci si stende su un lenzuolo vero, in cotone e ogni cliente ha a disposizione un confortevole telo spugna, ciabattine e telo per la doccia, se necessaria.

Eliminato per sempre il tabù del tanga usa e getta e compreso perché è così indispensabile e pratico? Passiamo all’argomento delle differenti strutture: se si va in una Spa, dove spesso il massaggio è preceduto o seguito da trattamenti termali, in questo caso il tanga usa e getta sarà accompagnato da un accappatoio e da un telo da bagno. Solitamente le strutture ben organizzate dispongono di tutto il necessario e il materiale è compreso nel prezzo e non serve, quindi, doversi portare tutto un arsenale di biancheria intima e da bagno tranne il costume, per beneficiare di un bel bagno nelle acque termali.

Dal fisioterapista o dal Chiropratico solitamente si massaggiano solo determinati distretti corporei e l’utilizzo di oli o creme ausiliari al massaggio spesso non è nemmeno necessario. È raccomandabile, in questo caso, andare all’appuntamento con biancheria propria basica, che non abbia elastici troppo stretti in modo da non ostacolare le manualità necessarie ad aiutare il professionista a risolvere il nostro problema.

Se il massaggio sarà un massaggio Shiatsu o un massaggio Tui-Na vale lo stesso accorgimento: solitamente non viene massaggiato tutto il corpo, non sono necessari oli o creme e quindi ci si può presentare con biancheria basica. La digitopressione può essere eseguita anche sopra la biancheria, sopra una maglia, sopra un vestito leggero o una tuta di cotone.

Sperando che questo breve viaggio su cosa indossare per un massaggio sia stato utile, la considerazione più importante è che, alla fine, la cosa più bella che indossiamo quando ci sottoponiamo ad un massaggio è il nostro corpo. Magro, grasso, gonfio, stanco, dolorante è, e sarà sempre, un corpo unico e prezioso e un operatore o un’operatrice seri e appassionati del loro meraviglioso mestiere, sapranno prendersi cura di lui nel modo più professionale e amorevole. Parola di massaggiatrice.