Quanti e quali sono i metodi per dimagrire? La risposta è che sono migliaia ed è praticamente impossibile elencarli tutti.

E allora com’è possibile, se c’è così tanta scelta, che sia così difficile perdere davvero il peso in eccesso e vivere serenamente il nostro rapporto con il cibo?

Imparare a gestire l’alimentazione

È un problema complesso che non si può risolvere in poche righe ma è importante fare un po’ di chiarezza su un argomento, l’alimentazione, tocca tutti, volenti o nolenti perché tutti dobbiamo mangiare per vivere, tutti dobbiamo introdurre energia per far funzionare il nostro corpo, per muoverci, anche solo per pensare!

Ecco: il punto è proprio questo: dobbiamo introdurre energia attraverso il cibo e, se non vogliamo aumentare di peso, dobbiamo introdurre solo l’energia necessaria a soddisfare il consumo richiesto dalle nostre abitudini di vita. È un’equazione semplicissima ma, nonostante questo, facciamo fatica a metterla in pratica perché siamo umani e mangiare non è affatto come introdurre la pompa del carburante nel serbatoio delle nostre automobili.

Mangiare coinvolge i nostri sensi e la nostra sfera emotiva. Abbiamo fame anche di sentire, di assaporare aromi e profumi, di toccare il cibo e di lasciarci toccare dal cibo e questo è uno degli aspetti più magici e incredibili che riguarda gli esseri umani e la nostra relazione con il piacere e con il dolore. Gli alimenti di cui ci nutriamo ci toccano prima al di fuori, con il loro aspetto, la loro consistenza, il loro sapore, il loro colore, il loro profumo e poi ci toccano anche dentro, mettendo in moto un processo incredibile di trasformazione che sta perfettamente in mezzo tra la pura chimica e la magia alchemica.

Prendere in considerazione la sfera emotiva

Tra i metodi per dimagrire pochissimi contemplano tutti questi aspetti fondamentali della sfera emotiva umana. La maggior parte di essi, infatti, propone uno stile alimentare che tende a togliere il piacere di mangiare eliminando alimenti considerati dannosi per la linea o promuovendo digiuni più o meno spinti per costringere il corpo a consumere il carburante in eccesso. In sintesi: accumuliamo peso per riempirci di piacere sensoriale e poi, col capo cosparso di cenere, ci mettiamo a dieta per attraversare un periodo di dolore e pentimento che durerà pochissimo e ci farà tornare la voglia di tuffarci in un mare di profiteroles.

Questa è la vita! Un susseguirsi continuo di piacere e dolore, dove il cibo è coinvolto in modo permanente e non risolvibile semplicemente con una dieta momentanea.

È bello poter parlare di tutti quei problemi legati al peso senza pregiudizi, con serenità, affrontandoli con il senso di essere umani e quindi a volte fragili, a volte forti e determinati, emotivi e sensibili.

Non c’è metodo per dimagrire che possa funzionare se poniamo l’accento solo sulle calorie e non andiamo a fondo nelle profondità emotive che implica mettersi in questo processo. Piacere e dolore fanno parte della vita, sono sentimenti che non possiamo evitare. Quello che possiamo evitare è la sofferenza, che non è altro che la tortura mentale che ci infliggiamo quando guardiamo il problema e non la soluzione possibile.

Iniziare a poterne parlare serenamente, osservando con amore la nostra tendenza a rifugiarci nel piacere e a rifuggire dal dolore, dovrebbe costituire il primo passo per approcciarsi a qualunque tipo di dieta e per comprendere che il nostro rapporto con il cibo non è altro che il riflesso della nostra relazione con la vita.

I metodi per dimagrire sono migliaia ma probabilmente si possono contare sulle dita di una mano quelli che portano una reale differenza nel nostro modo di approcciarci al cibo in modo definitivo.

Dimagrire come atto d’amore per se stessi

Il nostro metodo BeBeauty SnelliSubito è nato proprio con questo presupposto: aiutare la nostra clientela a ritrovare il proprio equilibrio naturale aprendo la mente, il cuore, i sentimenti ed eliminando i sensi di colpa, attraverso un percorso dove ogni massaggio, ogni cibo ingerito, ogni movimento di ginnastica, non è mai un atto privativo o punitivo ma diventa un vero e proprio atto d’amore per è stessi.